I 7 Pilastri della Back School

I 7 Pilastri della Back School: Parte 2

Nel primo articolo riguardante i 7 pilastri della Back School abbiamo visto come l'informazione, l'analisi delle abitudini posturali e l'educazione al corretto movimento siano i punti da cui partire per diventare finalmente padroni della propria schiena e, quindi, della propria vita.

In questo nuovo articolo (I 7 pilastri della Back School: parte 2) approfondiremo quali sono gli altri pilastri della Suola della Schiena, dal quarto al settimo, e al termine avrai un'idea completa di come funziona il corso. Se non hai ancora letto la parte iniziale ti consiglio di farlo prima di continuare la lettura, cliccando sul link qui sotto:

Per approfondimenti: I 7 pilastri della Back School: parte 1

4. Il bacino la chiave del corretto posizionamento della colonna

Il bacino è sede del nostro baricentro corporeo e, non a caso, anche nella gestione dei movimenti della colonna vertebrale è la chiave per posizionare in modo corretto la colonna.
Durante il corso base parlo in maniera approfondita di quali sono gli aspetti anatomici e meccanici che rendono così importante mantenere le curve fisiologiche della colonna vertebrale.
Hai mai sentito dire "Lei ha la colonna rettilinizzata?":
Probabilmente sì e questo fatto determina tutta una serie di conseguenze tra cui appunto una sofferenza a livello lombare e cervicale.
Imparare a gestire la posizione del bacino significa modificare anche le curve sovrastanti della schiena con enormi benefici. 

5. Pianificazione del cambiamento

In questa sezione il focus è, dopo aver analizzato le proprie abitudini posturali giornaliere, lavorative e sportive fare un piano di azione per "ripulire" tutti i nostri movimenti affinché non possano creare più danni alla nostra schiena.
Questa è una fase delicata e fondamentale e ti seguirò passo passo per portare a termine e in maniera definitiva la tua trasformazione.
Non sarebbe possibile cambiare in un giorno tutte le nostre abitudini, ma possiamo pianificare il cambiamento di ogni singolo gesto partendo dal più semplice.
A volte sarà necessario fare anche dei piccoli cambiamenti anche nella nostra casa o nell'ufficio o nel luogo dove trascorriamo molte ore, affinché l'ambiente possa sostenerci e non boicottarci.
Possiamo costruire un ambiente che si adatti alle nostre esigenze, non dobbiamo essere noi a rimetterci in salute.
Chiaramente tutto questo necessita di un tempo e io ti guiderò in modo che tu possa portare a termine il tuo cambiamento senza perderti strada facendo.

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6. Stabilizzazione lombare e cervicale

Adesso sei pronto ad affrontare un altro capitolo del benessere della tua schiena. 
L'ho ripeto ancora non esistono pillole magiche e solo attraverso un impegno piccolo ma costante possiamo diventare i creatori della nostra salute.
Quindi ora è il momento di imparare alcuni esercizi mirati per aumentare la forza profonda della tua colonna vertebrale, ma soprattutto dobbiamo imparare ad utilizzare questi muscoli quando realmente è richiesto. E questa è forse la fase che maggiormente caratterizza la scuola: non è necessario fare serie su serie di esercizi, ma è necessario conoscere come e quando utilizzare i muscoli che già abbiamo o che richiedono magari un piccolo rinforzo. Ma per esperienza, a meno che non ci siano problematiche molto importanti, tutti siamo già dotati di quel minimo di muscolatura profonda che occorre per non incappare in un infortunio, è che spesso ci muoviamo senza pensare e senza attivazione del core, altra parola molto in auge in questi ultimi anni.

7. Esercizi di compenso e autotrazione

Gli esercizi di compenso e auto trazione non sono esercizi di ginnastica da fare una o due volte alla settimana con ripetizioni o serie precise, ma piuttosto posture da assumere per compensare movimenti che ripetiamo giornalmente (esercizi di compenso) e posture che possono, in modo naturale, senza mai forzare, decoaptare i corpi vertebrali permettendo ai nostri tessuti di ossigenarsi a fondo e rigenerarsi (esercizi di auto trazione).
Anche in questo caso non dobbiamo pensare a noiose schede da seguire: sono piccoli gesti da inserire spontaneamente durante l'arco della giornata, che richiedono pochissimo tempo. 
Prima dicevo che non esistono pillole magiche, ma in realtà questi "esercizi" che poi diventano parte integrante della nostra quotidianità un pochino magici, lo sono!

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